Attivo
Sportello migranti/contrasto alla tratta, nell’autodefinizione di Saverio il luogo è un crocevia di regolarizzazione, questioni abitative, residenza, lavoro. Comunque si è attivi anche per emergenze e per cose da fare all’esterno (es., accompagnarl* negli uffici) quasi 24/24 7 giorni su 7. Finiamo tardissimo. Gli altri giorni si fanno colloqui individuali. c.ca il 30% hanno permesso per motivi di lavoro, quindi percentuale minore rispetto a persone che hanno diritto all’Asilo o sono in corso di procedura. Facciamo una supervisione nei centri di accoglienza, con interviste e riunioni (metodo di riunione e ritraduzione), quindi abbiamo canali con prefettura e con questura.
3 operatori e 1 mediatore culturale, 2 operatori in formazione che stanno acquisendo le capacità. C’è un’operatrice dedicata alle questioni abitative, con 1 mediatore + 2 persone sulla mediazione abitativa. 1 persona dedicata alla questione di famiglia, genere (LGBTIQ), traffico di uman* vittima di tratta (soprattutto donne).
Nasce il bisogno di un intrattenimento per i bambini che accompagnano le madri allo sportello. Buona parte delle persone che assistiamo non hanno fissa dimora. Molt* sono lavorat* delle campagne che girano tutto il meridione (se non tutta l’Italia), non hanno dimora fissa.
Chi usufruisce dell’attività: circa 12.000 utenti l'anno provenienti anche da fuori regione (anche dal Casertano, avellinese, beneventano, Foggia e Rosarno e tutto il meridione). Ricevono tra le 70 e le 120 persone il giovedì. 40% donne / 60% uomini (inizialmente erano 90% uomini, poi da quando è partito il settore dedicato e la lotta delle donne il dato delle donne è aumentato). Vengono persone da tutta Italia il giovedì per lo sportello legale. è uno dei pochi disponibili per chi esce dal circuito dell’accoglienza.
Report annuali sulle attività + infografica sui dati per vari ambiti.
Collaboriamo con un avvocato che lavora nel settore. Collaboriamo con ente antitratta (Daedalus), La Locomotiva (dormitorio senza fissa dimora), Medihospes, LESS, Piano Terra (maternità), Caritas, associazione Crescere Insieme (dipendenze), SERT di Ponticelli (ultimi 2 anni, covid, aumento delle tossicodipendenze), ex Canapificio, associazione Ya Basta, Chiesa Valdese. All’interno dell’opg sportello residenza e sportello per la mediazione abitativa (inaugurato da poco), ambulatorio e scuola di italiano.
Database che incrocia i dati raccolti a fine di individuare chi ha bisogno di residenza di prossimità.
Aperto giovedì dalle 14 a oltranza