Questo documento è il report finale del progetto “Ad Uso Civico e Collettivo”, svoltosi operativamente tra il 6 ottobre 2022 e il 21 gennaio 2023 a Napoli.
Obiettivo del progetto è stato quello di capire come utilizzare al meglio un finanziamento dell’importo di 23,5 milioni di Euro (di origine statale e UE) per ampliare la partecipazione alla vita di due Beni Comuni napoletani e renderne più accessibili a tutta la cittadinanza le attività e gli spazi.
Su incarico del Comune di Napoli, La Scuola Open Source (una società cooperativa con sede a Bari) ha organizzato e sviluppato – in collaborazione con le comunità dei due Beni Comuni “Ex OPG – Je so’ pazzo” (l'ex ospedale psichiatrico giudiziario, già monastero di Sant’Eframo Nuovo) e “Scugnizzo Liberato” (l’ex carcere minorile G. Filangieri, già Convento delle Cappuccinelle) – un percorso pubblico di progettazione partecipata.
Nelle pagine che seguiranno verrà raccontato il percorso svolto, le metodologie utilizzate e i risultati ottenuti, questi ultimi sia in termini di documenti tecnici che di conoscenza e consapevolezza acquisita da parte di tutte le realtà e le soggettività coinvolte.
Il progetto è partito da questa sfida:
Come possiamo progettare attività sostenibili a gestione diretta delle comunità di riferimento dei beni comuni in grado di produrre redditività civica e moltiplicare relazioni sociali di qualità (definite dalla loro quantità e diversità) all’interno e attorno alla seconda Municipalità valorizzando lo storico sociale e relazionale***** delle reti “Ex OPG – Je so' pazzo” e “Scugnizzo Liberato”?*
Note
** Si vuole enfatizzare qui il ruolo nel quartiere
*** Si vuole enfatizzare qui la funzione di collettore / generatore di relazioni
Questa sfida è stata la bussola di tutto il percorso, aiutando nella definizione degli obiettivi intermedi e delle fasi di lavoro.